È Legale il CBD?

In Italia, il CBD è legale?

Da qualche anno il nostro Paese è stato sconvolto da una ventata di novità relativa alla legalizzazione della cosiddetta “Cannabis Light”, ovvero una varietà di marijuana che presenta bassissime concentrazioni di THC, la sostanza che presenta effetti psicotropi sul sistema cerebrale umano.

Diversi interventi di legge hanno infatti rinvigorito il settore della cannabis legale, andando ad ammettere la produzione e la diffusione della cannabis light, ovvero quella che ha una concentrazione di THC inferiore allo 0,2%.

La stessa cannabis legale è invece una varietà ibrida ricca di CBD o cannabidiolo, il metabolita che offre numerosi vantaggi per la salute sia fisica che mentale. 

Da quanto sopra potresti dunque essere già in grado di rispondere in autonomia alla domanda: il CBD è legale in Italia?

Naturalmente, il riscontro non può che essere positivo.

Tuttavia, in questo articolo abbiamo voluto dedicare un po’ più di spazio a questo tema, al fine di dare una risposta meno sintetica all’argomento. Vedremo dunque più nel dettaglio cos’è il CBD e quali sono le normative che regolano il mercato della Cannabis Legale nel nostro Paese.

Fermo ciò, il nostro suggerimento è quello di ritagliarti qualche minuto di tempo per poter leggere tutto il nostro approfondimento: al termine di questa guida avrai tutte le più utili informazioni per poter comprendere come e perché oggi si possa apertamente parlare di cannabis legale in Italia.

Si, il CBD è legale in Italia: ma di cosa si tratta?

Nelle scorse righe abbiamo chiaramente e più volte affermato che il CBD, acronimo di cannabidiolo, è completamente legate nel nostro Paese.

Dunque, negli shop online come il nostro, puoi tranquillamente acquistare prodotti di cannabis a base di CBD, purché – contemporaneamente – non abbiano un livello di THC superiore allo 0,2% (la legge ammette un margine di tolleranza dello 0,6%, limite oltre il quale, però, scattano severe sanzioni).

Ma che cos’è esattamente il CBD?

Per poter rispondere a questo quesito, sottolineiamo come il CBD sia un metabolita presente in grande abbondanza all’interno della pianta Cannabis sativa. A differenza del THC, il CDB non ha proprietà psicoattive, ovvero il suo consumo non comporta alterazioni a livello cerebrale né delle funzioni cognitive né della percezione della realtà.

Questo cannabinoide, da tempo oggetto di numerosi studi scientifici, propone invece numerosi effetti positivi sulla salute del corpo e della mente: ha proprietà rilassanti e anti-stress ed è un ottimo rimedio naturale per il trattamento di patologie di diverso tipo. 

Questa sostanza biologica può essere usata come:

• cura naturale contro dolori e infiammazioni di natura cronica;
• antispasmodico, molto efficace nella lotta contro gli spasmi muscolari;
• antiemetico, grazie ai suoi effetti curanti contro nausea e vomito;
• anticonvulsivante, utile nei pazienti affetti da crisi epilettiche. 

Le ultime ricerche, inoltre, hanno portato alla luce risultati molto incoraggianti: pare che il CBD sia anche dotato di proprietà antitumorali. Gli ultimi esperimenti in campo scientifico e medico hanno infatti scoperto le capacità citotossiche del cannabidiolo, che consentono a questa sostanza di combattere le cellule tumorali maligne, inibendone la riproduzione e la migrazione all’interno dell’organismo. 

Tra le proprietà officinali del CBD, troviamo persino i suoi effetti antiossidanti, di gran lunga maggiori a quelli offerti dalle vitamine C ed E. Questo metabolita è, infatti, in grado di combattere efficacemente la degenerazione cellulare, aiutando i tessuti organici sia interni che esterni a mantenersi giovani e in salute.

Grazie a questa sorprendente caratteristica, il cannabidiolo può risultare un ottimo alleato nella cura di numerosissime patologie e disturbi degenerativi. A questo proposito, è utile sapere che molti studiosi stanno attualmente sperimentando alcune cure, a base di CBD, che possano rivelarsi idonee contro malattie neurodegenerative come il Morbo di Parkinson e l’Alzheimer.

È legale il CBD? La normativa in Italia

È legale il CBD? Sì, diciamolo ancora una volta!

Il cannabidiolo, non essendo una sostanza classificata come psicotropa, è perfettamente legale nel nostro Paese. Il mercato relativo al commercio di questa sostanza generata dalla Cannabis sativa è regolato dal Decreto Legislativo 219/2006, normativa vigente in materia di commercio di medicinali. La Cannabis Light è quindi riconosciuta come sostanza legale in Italia (Legge 242/2016, art. 4 co. 5), a patto che la concentrazione di THC al suo interno non superi il limite dello 0,2%, con una caratteristica resa possibile grazie alla creazione di speciali ibridazioni.

Detto ciò, se sei interessato ad acquistare prodotti di cannabis legale nel nostro Paese, è evidente che la strada migliore da seguire è quella di usare lo shop CBD Express: il nostro e-commerce racchiude infatti tutti i prodotti di cannabis legale che potresti mai desiderare di acquistare e di utilizzare, ed è accompagnato da un servizio di consegna a domicilio gratis e super veloce!

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