Ma se mi fumo erba legale rischio di rimanerci sotto?

La nostra amica weed è una delle sostanze più popolari al mondo. Ti basta pensare che da un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 183 milioni di persone nel mondo fumano cannabis con regolarità. 

Fumare ganja può racchiudere diversi effetti positivi, ma la marea di notizie e fake news dalle quali sei bombardato ogni giorno, può crearti confusione e alcuni dubbi.

Uno fra tutti è:

La cannabis light può provocare problemi legati alla dipendenza? 

Tra poco ti toglieremo ogni dubbio, ma prima occorre fare chiarezza tra dipendenza psicologica e dipendenza fisica - molto più drammatica - da una sostanza.

La dipendenza fisica da una sostanza

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La dipendenza fisica da una sostanza è la stessa che ti può causare una delle tante droghe pesanti, come la cocaina e l’eroina.

I sintomi di questa tragica dipendenza possono variare a seconda della droga assunta. In generale la dipendenza ti porta a essere schiavo di una droga se:

• Senti un irrimandabile bisogno di assumere la droga per sentirti normale o stare meglio. 
• Il tuo corpo si è assuefatto a quella sostanza e richiede dosi sempre più elevate e pericolose per ottenere gli stessi effetti. 
• Dopo un breve periodo - a volte anche solo poche ore - il tuo corpo entra in astinenza, sfogando su di te tutta una serie di insopportabili segnali, come ansia, depressione, tremori, sudorazione, nausea, vomito, mal di testa, insonnia e altro ancora. 
• Non riesci a smettere in alcun modo di farti, anche se vorresti. 
• Perdi interesse per tutto ciò che prima ti faceva stare bene, concentrando il tuo tempo, la tua energia e i tuoi soldi solo nell’acquisto e nel consumo della droga.

In questa situazione l’unica soluzione è rivolgersi a un centro di recupero per tossicodipendenti.

Per quanto riguarda la Cannabis, la dipendenza fisica che ti può dare è attribuita ad alti contenuti di THC (la sua componente psicoattiva). Però in questo caso parliamo di Cannabis illegale in Italia, perché ti ricordo che il limite massimo consentito di THC nel nostro paese è solo dello 0,5% sul totale del prodotto.

E anche se si tratta di cannabis illegale, la dipendenza fisica che ti può provocare è molto inferiore persino a sostanze legali, come alcol e sigarette.

Fonte: Wikipedia

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Quindi, a meno che tu non sia un consumatore assiduo, che abusa di erba illegale super carica di THC, diverse volte al giorno e tutti i giorni, puoi stare tranquillo.

E puoi stare ancora più tranquillo se fumi cannabis light, che contiene livelli impercettibili di THC. In questo caso sarà davvero impossibile sviluppare una dipendenza fisica.

A dimostrarlo è una ricerca condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, affermando che:

Negli esseri umani il CBD non mostra alcun effetto indicativo di abuso o dipendenza. E non ci sono prove di problemi di salute pubblica associati all’utilizzo del CBD (in forma pura).

Questa tesi è stata confermata anche dalla prestigiosa Harvard Medical School.

E la dipendenza psicologica da CBD esiste?

Prima di chiarirti anche questo dubbio, vediamo di capire che cos’è la dipendenza psicologica da una sostanza…

La dipendenza psicologica da una sostanza 

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La dipendenza psicologica produce dei desideri ricorrenti verso una determinata sostanza, senza però che il tuo corpo ne senta la reale necessità. 

Potresti sentire un bisogno impellente di usare quella sostanza per sentirti meglio o per evitare di stare male, anche se in realtà quel bisogno è più che altro mentale, e non fisico.

E se non soddisferai quel desiderio urgente potresti persino provare ansia o nervosismo, ma non ai livelli di una dipendenza fisica.

In questo caso è la mente che inganna e influenza il tuo corpo, come nell’effetto placebo.

Ecco un esempio di dipendenza psicologica

Se sei abituato ogni giorno a prendere il caffè per iniziare meglio la giornata, la volta che “salterai” questa tua abitudine potresti sentire un senso di frustrazione, di leggera ansia. 

Ma non è il tuo corpo a sentire la mancanza di questo prodotto, bensì la tua mente, che è abituata ad assumere quella sostanza.

La dipendenza psicologica dalla cannabis o dalla cannabis light non è poi così diversa dal desiderare tutte le mattine la tua dose di caffè, o di farti un bel bagno rilassante ogni qual volta torni stanco dal turno di lavoro.

Come abbiamo già visto per la dipendenza fisica, il THC è l’elemento che influisce di più anche sulla dipendenza psicologica dalla cannabis.

Il motivo è dato dal fatto che il THC è il principale composto psicoattivo presente nella marijuana. 

E visto che i valori di THC presenti nella cannabis light sono quasi assenti, (inferiori allo 0,5%) è ancora più difficile che nasca una dipendenza psicologica dal consumo di erba legale. 

Anzi, il CBD contenuto in quantità significative al suo interno può essere utile sia a ridurre gli effetti collaterali del THC sia al contrasto di determinate dipendenze più gravi, come quelle derivate dalle droghe pesanti.

In conclusione

Alla luce di tutto quello che abbiamo visto, possiamo affermare che:

• Non è possibile sviluppare una dipendenza fisica da cannabis light - perché non è assolutamente paragonabile a una droga.
• È però possibile sviluppare una dipendenza psicologica dalla cannabis light, anche se è molto difficile, perché dovresti praticamente abusare di questa sostanza.

Ora dovresti avere capito che NON ci puoi “rimanere sotto” fumando Cannabis Light.

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Anzi, la cannabis light ad alto contenuto di CBD racchiude in sé tutta una serie di proprietà benefiche:

• Proprietà Neuroprotettive: Il cannabidiolo ha dimostrato avere una potenziale azione di riduzione dello stress ossidativo che può colpire le cellule cerebrali, grazie anche al suo potere antinfiammatorio.
• Proprietà Antipsicotiche: alcune prove scientifiche suggeriscono che il cannabidiolo potrebbe aiutare a trattare la schizofrenia ed altri problemi di salute mentale, come il disturbo bipolare. 
• Proprietà Antiemetiche: l’olio di CBD può facilmente ridurre questo disturbo, trattando efficacemente i sintomi di rigetto. L’olio è facilmente digeribile, non contiene componenti chimici e non sprigiona i sapori sgradevoli dei normali farmaci antiemetici, ricchi di antiacidi e bismuto.
• Proprietà Anticonvulsivanti: il CBD potrebbe essere molto efficace all’interno di terapie per trattare alcune forme di epilessia infantile, tra cui la Sindrome di Dravet. A sostenerlo sono i risultati di diverse importanti ricerche scientifiche.
• Proprietà Energizzanti e anti-ossidanti: noto per le sue caratteristiche calmanti, l’olio di CBD, così come i cristalli, ha anche caratteristiche energizzanti, grazie alla sua azione detossinante e alla capacità di rafforzare le cellule, contribuendo alla loro corretta rigenerazione. È anche un ottimo antiossidante, secondo alcuni studi, addirittura migliore delle vitamine C e E.

Quindi puoi stare tranquillo e goderti in serenità la tua cannabis light e tutti i derivati del CBD.

Mi raccomando però, quando ti concedi questo sfizio, ricordati di acquistare solo il meglio dell’indoor europeo.

Perché se vai a risparmiare su tutto ciò che ti genera benessere mentale e fisico, potresti avere brutte sorprese.

O per lo meno, i nostri clienti la pensano così, e infatti da quando ci hanno provato non ci hanno più lasciato.

Se stai cercando un’azienda 100% Italiana che ha l’unico obiettivo di offrirti:

• Infiorescenze TOP, essiccate e conservate come in California 
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• Produzioni di nicchia, uniche e introvabili altrove…

…allora CBD Express dovrebbe diventare il tuo fornitore di fiducia di cannabis light - e non solo.

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Provare per credere.

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Però ti avverto, non ci è ancora capitato… ;)