Blue Dream: caratteristiche e effetti di questa varietà di marijuana

Quando si parla di varietà di marijuana il ventaglio di potenziali alternative a tua disposizione è talmente ampio che orientarsi in un mondo così eterogeneo non è sempre facile! Ad ogni modo, in tale panorama di prelibate soluzioni è impossibile non citare la Blue Dream Cannabis, una varietà di cannabis ibrida con prevalenza sativa, originaria della California, ma oggi diffusa ovunque.

Perché la Blue Dream è così famosa?

Nel discutere delle principali caratteristiche di questa varietà di cannabis, e del perché la marijuana blu è diventata così famosa, non possiamo certamente non cominciare dal suo sapore e dal suo aroma, così come dai suoi effetti, piuttosto ricercati.

La Blue Dream è infatti molto ricca di mircene, cariofillene e terpinolene, ed è in grado di dare vita a un sapore e un odore piacevoli e facilmente riconoscibili, tanto da rendere la Blue Dream una varietà inconfondibile nel panorama sempre più ricco di alternative.

Anche il gusto è facilmente contraddistinguibile: il sapore è intenso e forte, con note fruttate e con diversi richiami alle erbe. E per quanto riguarda gli effetti?

Effetti Blue Dream

Come abbiamo già rammentato qualche riga fa, sono gli effetti della Blue Dream a costituire uno dei principali punti di attrazione di questa varietà di cannabis a dominanza sativa, ma senza disdegnare la possibilità di condividere con i suoi utilizzatori anche alcuni richiami alle varietà indica.

Di fatti, la percezione della Blue Dream inizia proprio con una stimolazione a livello cerebrale che è tipica delle varietà sativa, per poi finire con una piacevole sensazione di relax di tipo indica. In questo modo, la Blue Dream si candida ad essere una varietà di marijuana che può essere assunta durante il giorno, in qualsiasi momento.

 Ricordiamo, in tal proposito, che la Blue Dream dispone di livelli elevati di THC, intorno al 19%, e che ci sono elevate quantità dell’altro principio principale, il CBD, quasi a controbilanciare il primo componente.

È per queste proprietà che spesso la Blue Dream è utilizzata anche in ambito terapeutico: nei Paesi in cui è prevista, è utilizzata come coadiuvante nel contrasto ai sintomi di diverse patologie grazie alla funzione antidolorifica e rilassante che può infondere.

La coltivazione della Blue Dream

Sono molti i coltivatori che decidono di provare questa variante all’interno della propria serra indoor o del proprio terreno outdoor. Il motivo è semplice: coltivare questa variante è piuttosto semplice, ha una buona resa dinanzi ai parassiti e alle altre malattie che possono colpire le piantine di cannabis e ha anche un ottimo sviluppo in termini di resa. 

Un altro motivo per cui molti coltivatori decidono di lavorare su questa varietà è anche il piacere estetico che può dare alla propria coltivazione. Come intuibile dal suo stesso nome, le sfumature di blu sono un bel vedere all’interno della propria serra o della propria coltivazione indoor, contribuendo a rendere più vario il patrimonio di piantine del coltivatore.

In tale ambito, ricordiamo che se si decide di coltivare la Blue Dream indoor, quello a cui bisogna prestare attenzione è la necessità di gestire il suo sviluppo, molto intenso e rapido. Questa varietà conserva infatti alcune caratteristiche tipiche della sativa, con una crescita piuttosto veloce che può arrivare anche a due metri di altezza. Per questo motivo la coltivazione della Blue Dream all’interno richiede uno spazio adeguato a tale impegno.

Chi invece desidera coltivare la Blue Dream all’aperto può farlo senza preoccuparsi necessariamente degli spazi, ma pur sempre nella consapevolezza che venga sufficientemente innaffiata e fertilizzata con regolarità. La varietà è comunque ben resistente alle intemperie e ai parassiti, dimostrandosi così un buon viatico per avere una coltivazione rigogliosa e fiorente.